VEV - Vocabolario storico-etimologico del veneziano
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cataver (cataver, cattavere, cattaver, cattaveri, chattavere, chattaver, chattaveri)

sec. XIV

comp. di catar ‘prendere’ e aver (s.m.): LEI 11.44-45.

1 s.m. ‘magistratura veneziana addetta  alla riscossione dei tributi, al recupero dei crediti del Comune e alla gestione finanziaria’; ufficio istituito nel 1280, che acquisì col tempo vari compiti.
CorpusVEV: c. 1330 Stat. venez.; 1366 Stat. venez. (cattaver(e), chatt-); 1374 Doc. ven.
XIV CamerlenghiGloss; XV CapitolareVisdomini 294 (catt-); 1493-15.. CortelazzoXVI (s.v. cataveri); 1496-1533 Crifò2016: 390, 391; 1767-1775 Muazzo 1055 (catt-); 1829 1856 Boerio; 1845 Ferro 356-58 (s.v. cattavere); 1852 Mutinelli (s.v. cattaveri); 1881 Rezasco (s.v. catavere, cattavere); 1888 Cecchetti (cattaver: s.v. eredità).

◉ Il LEI registra il composto come pl., ma si rilevano varie attestazioni anche per il sing. Boerio precisa: «voce antichissima, che suona Catta-averi. Chiamavasi Cataver una Magistratura del Governo Veneto, composta di tre Patrizii, alla quale incombeva la scoperta e confisca de’ tesori nascosti che si riputavano Averi pubblici, o delle eredità giacenti; non meno che l’argomento degli Ebrei». Per una panoramica delle varie funzioni di questa magistratura cfr. DaMosto1937: 101 e GuidaArchivio1994: 937-38.

Deriva da:
catar

Derivati:

(Greta Verzi)


Voce consultata il: 08.06.25