VEV - Vocabolario storico-etimologico del veneziano
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bigliardo (bigliardo, biliardo)

sec. XVIII

fr. billard ‘bastone’, a sua volta da bille ‘tronco, pezzo di legno’ (cfr. nota): FEW 1.366; TLF; LEI 5.1506-07; DEI, DELIN, EVLI s.v. biliardo.

1 s.m. ‘gioco praticato con palle d’avorio, stecche e un tavolo coperto da un tappeto verde’.
1767-1775 Muazzo 856; XVIII ZolliInflusso; 1829 1856 Boerio; a. 1832 BurattiGloss; XIX Raccolta 487 (Zanetti); 1982 Nàccari-Boscolo (biliardo); 2022 TiozzoGobetto (biliardo: s.vv. bala, steca).

➤ loc.

- bala da bigliardo ‘biglia’ 1829 1856 Boerio (s.v. bala); 1851 Paoletti (s.v. bala); 1852 Contarini (s.v. bala); 1888 Contarini-Malamani (s.v. bala); 1982 Nàccari- Boscolo (s.v. bala); 2022 TiozzoGobetto (s.v. bala).
- buse del ‘buche’ 1829 1856 Boerio (s.v. busa).
- far bigliardo ‘tener bigliardo’ 1829 1856 Boerio.
- sponda del bigliardo ‘mattonella’ 1796 1821 Patriarchi (s.v. sponda); 1829 1856 Boerio (s.v. sponda); 1851 Paoletti (s.v. sponda); 1928 Piccio (s.v. sponda).
- steca da bigliardo ‘asticciola’ 1829 1856 Boerio (s.v. steca); 1851 Paoletti (s.v. steca); 1982 Nàccari-Boscolo (s.v. steca); 2022 TiozzoGobetto (s.v. steca).

◉ Almeno fino al Settecento si assiste alla concorrenza tra b. e il sinonimo trucco (truco), ma successivamente b. si affermerà nell’uso.
Il fr. billard designa inizialmente il bastone ricurvo usato per giocare a biglie; in seguito, verso il 1680, indica il tavolo su cui giocare, e nel 1752 il bigliardo e il luogo in cui il gioco si trova.

Deriva da: —

Derivati:
— bigliarder s.m. ‘gestore o proprietario di un biliardo’

1829 1856 Boerio

(Benedetta Fordred)

Voce consultata il: 05.02.25