abetùdine, abitùdine
sec. XIX
lat. habitūdo, der. di habĭtus 'abito': EVLI.
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Boerio commenta: «Alcuni scrivono Abitudine anche in italiano, ma questa parola non fu usata da nessun buono scrittore con tale significato»: sebbene la vc. sia stata accolta dalla Crusca fin dalla prima impressione, una parte del purismo ottocentesco considerava questo termine un francesismo burocratico (cfr. ad es. Gherardini1847: 509).
Autore: Tessa Morgantini
Data redazione: 30.11.2020.
Data ultima revisione: 04.04.2022.
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