camarlengo, camerlengo, chamarlengo
sec. XIII
francone *kamerlinc o *kamerling ‘addetto alla camera del re’: REW, PIREW 4668; DEI, DELIN, EVLI s.v. camerlingo.
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Si hanno notizie della magistrastura dei Camerlenghi di Comun a partire dal 1236, «sebbene alcuni documenti lascino credere che le sue origini affondino molto più indietro nel tempo» (Tomasin1999: 25); nei testi di legge veneziani in latino vengono normalmente indicati come Camerarii Communis. Inizialmente il loro numero era di due, ma nel corso del XVI fu portato a tre. Boerio specifica che «votavano nel Senato benché non fossero senatori. […] Essi erano singolarmente i custodi de’ pubblici depositi della zecca». Cfr. anche DaMosto1937: 101.
Autore: Greta Verzi
Data redazione: 19.07.2021.
Data ultima revisione: 26.06.2024.
Deriva da:
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Derivati:
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camarlengarìa (
camerlengherìa) s.f. ‘sede dei Camerlenghi’
c. 1330 CamerlenghiGloss; 1767-1775 Muazzo 332 (camerlengheria); 1829 Boerio («Ufficio del Camerlingo»)
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camarlingato (
camarlingatico) s.m. ‘ufficio del Camerlengo’
1829 Boerio (s.v. camarlengarìa)