pregadi

pregadi, pregai, pregati
sec. XIV
der. di pregare.
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Il Senato Veneto porta il nome di Pregadi perché esso si radunava nelle occasioni straordinarie più importanti, nelle quali in origine il Doge aveva la facoltà di chiamare (o pregare) in consiglio i cittadini che reputava idonei a trattare determinate questioni. Boerio precisa: «così chiamavasi il Senato Veneto, con nome vernacolo dall’antico uso che il Doge mandasse a pregare o richiedere alcuni patrizii a sua scelta di convocarsi presso di lui per consultarli negli affari  di Stato, quando egli aveva grandissima autorità. Riformata però la dignità ducale in alcune correzioni di governo seguite nel secolo XIII, venne instituito un Senato per simili consultazioni, che continuò nondimeno a dirsi Pregadi o Pregai, colla presidenza del Doge, eleggibile in numero di sessanta d’anno in anno dal Maggior Consiglio, ed a cui in progresso furono attribuite le materie politiche, economiche e militari. V’ebbero in seguito degli altri sistemi, onde a’ tempi nostri il Pregadi era composto di circa 500 membri, cioè dal Doge; da 9 Procuratori di S. Marco; da dieci membri del Consiglio de’ dieci; da sei Avvogadori di Comun, cioè 4 attuali e due usciti; da 4 Censori, due attuali e due di rispetto; da 60 Senatori detti del Consiglio di pregadi; da 40 della Quarantia criminale; da 15 altri membri de’ Magistrati senatorii; finalmente da 55 altri occupati nelle Magistrature dette Sotto Pregadi, cioè Aspiranti al Pregadi, alcuni de’ quali v’intervenivano senza voto». Cfr. anche Rezasco s.v. pregato.
Autore: Greta Verzi
Data redazione: 06.07.2021.
Data ultima revisione: 04.08.2024.
Deriva da:


Derivati:
1 s.m.pl. e sing. ‘membri del consiglio consultivo e legislativo modernamente detto Senato’; spesso nella formula Consiglio de / dei / di Prega(d)i.
1330 CamerlenghiGloss (s.v. congregar); 1400-1434 CodiceMorosini 128, 189, 230 etc.; 1418-1442 MariegolaRemeri 115; 1436 CapitolareTerneri 26; 1438 CapitolarePeteneri 176; XV CapitolareVisdomini 11, 25, 36 etc.; XV CapitolareFaldereri 365; XV CapitolareVaiai 410;  1485-1488 ZorziDispacci 75; XV Rezasco (p., pregai, pregati: s.v. pregato); 1495-1509 PriuliDiarii 1.19-4.367; 1500 CortelazzoXVI (p., pregai); a. 1536 SanudoVite 1.43, 46, 47 etc.; 1686 LeggiFriuli 176, 290, 563 etc.; 1829 1856 Boerio (p., pregai); 1852 Mutinelli (p., pregai).
2 s.m.pl. ‘Senato della Repubblica di Venezia’, ma anche l’edificio che lo ospitava, il ‘consiglio’ o una ‘seduta del consiglio’.
1400-1434 CodiceMorosini 229, 285, 301 etc.; 1418-1442 MariegolaRemeri 189, 196, 201 etc.; XV CapitolareVisdomini 7, 11, 17 etc.; XV Rezasco (p., pregai, pregati: s.v. pregato); 1495-1566? CortelazzoXVI (p., pregai s.v. p.; pregati s.v. papalista); 1496- 1533 SanudoDiarii 1.9-57.672; 1496-1533 Crifò2016: 438; 1498-1509 PriuliDiarii 1.84-4.133; a. 1536 SanudoVite 1.14, 15, 16 etc.; 1556 CalmoLettere 304 (pregai); 1660 Boschini 462; 1675 BalbiLigamatti 159 (pregai); 1686 LeggiFriuli 26, 71, 125 etc.; 1693 MondiniGoffredo 78 (pregai); 1767-1775 Muazzo 69, 117, 162 etc. (pregai); 1829 1856 Boerio (p., pregai); a. 1832 BurattiGloss  (p., pregai); 1847 Ferro 385-89 (s.v. p.); 1852 Contarini; 1852 Mutinelli (p., pregai); 1928 Piccio (p., pregai: s.v. consegio).

loc.

- Pregadi de expulsis «chiamavasi quando si trattava di affari politici interessanti la Corte di Roma o di affari ecclesiastici, nel qual caso erano espulsi dal consesso tutti que’ Membri che avevano relazioni di parentela determinate con Vescovi, con Cardinali o col Pontefice, per rimuovere l’influenza degli Ecclesiastici detti Papalini, e mantenere inviolato il segreto nelle pubbliche deliberazioni» 1829 1856 Boerio.
- restar pregai «restar a muso secco» 1829 1856 Boerio.
- sotto Pregadi ‘aspiranti senatori’ 1829 1856 Boerio.