La forma a. deriva dall’inserzione di -re- tra il prefisso ad- e la radice levāre, secondo un uso ben documentato in area veneta specie a partire dal sec. XVI (numerosi esempi pavani in Paccagnella: a., arlongare, arzonzere etc.; cfr. poi quelli censiti da Salvioni1894: 326 nel commento alle Rime del Cavassico): si decide perciò di trattare la forma come vc. autonoma rispetto all’it. allevare. Prati1934: 209 n.1 e Rossi1888: cxliii analizzano ar- come esito del solo prefisso re- (> 'r > ar), mentre secondo Doria a. è probabile incrocio del’it. allevare con rilevar o relevar.
loc.
- arlevar ala casalina ‘educare in casa e per la casa’ 1928 Piccio (s.v. casalin).proverb.
- chi vol a. un fio tristo, lo meta a servir Gesù Cristo 1891 NinniMateriali 229.