sec. XIII
fr. baron ‘uomo adatto alla guerra, nobiluomo’, confluito con gli esiti locali del lat. baro, -ōnis, ‘servo’, ‘zotico’, ‘uomo di fatica’: LEI 4.1401-37; EVLI s.vv. baro e barone (cfr. nota).
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Nella tradizione etimologica otto-novecentesca (ad es. REW 961 e 962, FEW 15.68-70) si è talora distinta, per l’accez. 1, una base germanica omonima ma separata da quella lat. normalmente richiamata per spiegare l’accez. 2. Ma tale separazione originaria è stata revocata in dubbio a più riprese, e da ultimo dal LEI 4.1401-37, al quale si è associato l’EVLI (mentre Migliorini1973: 3 ritiene che il significato ‘briccone’ risulti da «degradazione del titolo nobiliare», peraltro non comune). La nuova sistemazione che ne è derivata per i tipi italiani baro e barone sembra convenire anche alla spiegazione del venez. baron, per il quale si osserva una caratteristica distribuzione delle due accez.: la prima, già del latino carolingio e mediata in Italia dal francese baron, è molto diffusa nei testi medievali in cui non vi è traccia della seconda; baron ‘briccone’ è stabilmente impiegato a partire dall’età rinascimentale assieme a baron ‘signore, nobiluomo’ e conosce un particolare sviluppo nel sec. XVIII, durante il quale fioriscono anche numerose vc. derivate.
Autore: Lorenzo Tomasin
Data redazione: 30.04.2025.
Deriva da:
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Derivati:
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arcibaron agg. 'maledetto'
1747 Pichi 13
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baronada —
baronagia (
baronaggia) s.f. 'gente ordinaria, gentaglia'
1732-1779 FolenaGoldoni; 1775 1796 1821 Patriarchi; 1829 1856 Boerio; 1844 Contarini; 1847 DizTascabile; 1851 Paoletti; 1852 Contarini; 1876 Nazari; 1928 Piccio
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baronar v. 'comportarsi da briccone'
1732-1779 FolenaGoldoni; 1747 Pichi 203; 1982 Nàccari-Boscolo
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baronato (
baronatto) s.m. 'furfantello, piccolo criminale'
1732-1779 FolenaGoldoni; 1767-1775 Muazzo 68, 126, 287 etc.; a. 1768 BaffoGloss; 1775 1796 1821 Patriarchi; 1851 Paoletti; 1852 Contarini; 1876 Nazari; 1888 Contarini-Malamani (b. da campo).
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baronazzo s.m. e s.f. (
-a) 'furfantello, -a'
1732-1779 FolenaGoldoni; 1747 Pichi 327
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baroncelo (
baroncella,
baroncello,
baronçelo,
baronzela,
baronzella,
baronzelo) s.m. e s.f. 'furfantello, -a'
1732-1779 FolenaGoldoni; 1767-1775 Muazzo 1102; 1775 1796 1821 Patriarchi; 1829 1856 Boerio; 1844 Contarini; 1847 DizTascabile; 1851 Paoletti; 1852 Contarini; 1888 Contarini-Malamani; 1928 Piccio
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baronescamentre avv. 'sfarzosamente'
XIV Tristano veneto (CorpusVEV)
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baronesco agg. 'furfantesco'
1747 Pichi 61
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baronessa s.f. 'baronessa'
1496-2533 SanudoDiarii 1.366-58.99
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baronezzo (
baroesso,
baronesso) s.m. 'azione da furfante'
1732-1779 FolenaGoldoni; 1767-1775 Muazzo 100, 249, 829; 1829 1856 Boerio; 1851 Paoletti; 1852 Contarini; 1876 Nazari; 1888 Contarini-Malamani («dicesi di donna che cerchi d’innamorare»); 1970 Ghirardini 52 («fascino conturbante»)
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baronia s.f. 'canaglia', 'vita dissipata'
1660 Boschini 273; 1675 BalbiLigamatti 64
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baronismo s.m. 'attitudine da delinquente'
1767-1775 Muazzo 379; 1775 1796 1821 Patriarchi
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baronissimo agg.
1747 Pichi 177
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barononi avv. nella loc.
andar a barononi 'condurre vita sregolata, vagabondare'
1767-1775 Muazzo 261; 1775 1796 1821 Patriarchi (s.v. andare); 1829 1856 Boerio; 1844 Contarini; 1851 Paoletti; 1852 Contarini (s.v. andar)