aldi

sec. XVI
der. di aldir 'ascoltare'.
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1856 Boerio registra la vc., ma sottolinea che è utilizzata solamente da Calmo: «Voce scherzevole ed arbitraria del nostro Calmo, il quale in una lettera di lode ad un Patrizio, gli dice metaf. che fra le altre sue distinte qualità Egli aveva Del sordo e de l’aldi, cioè del sordo e del sentacchio o sia di acuto sentire (che ora diremmo Del sordo e del senti); e intese con tale espressione contraddittoria di lodar la prudenza di quel Gentiluomo, il quale, benchè talora mostrasse di non sentire, sentiva ed intendeva tutto. Sul gusto di questo Aldi era il nostra Pende».
Probabilmente è voce imperativale di aldir, analoga ai soprannomi imperativali.
Autore: Greta Verzi
Data redazione: 14.07.2021.
Data ultima revisione: 14.03.2022.
Deriva da:

aldir

Derivati:
1 s.m. 'udente, colui che sente'.
1548 CortelazzoXVI (1548 CalmoLettere 76: «vu havé [...] del sordo e de 1’aldi, [...] del lenguaizzo e del muto»); 1856 Boerio (vc. «del nostro Calmo»).