inzochir

insochir, inzochir, inzuchir
sec. XIX
der. di zoco 'ceppo di legno' (cfr. nota).
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La variante inzuchir registrata da Rosman apre la strada alla possibilità di un incrocio con zuca ‘zucca’ nel senso di ‘stupido, testone’, sign. del resto già proprio di zoco.
Autore: Francesca Panontin
Data redazione: 24.12.2023.
Data ultima revisione: 28.07.2024.
Deriva da:

zoco

Derivati:

insochimento s.m. 'sonnolenza'
1876 Nazari
1 v. ‘intontire, per lo più per gli effetti del vino’.
1829 1856 Boerio; 1851 Paoletti; 1987 Doria; 1922 Rosman (insochirinzuchir; cfr. nota); 2012 NuovoDoria (i.inzuchir).
2 v. 'far dormire'.
1829 1856 Boerio (inzochio part. pass.); 1876 Nazari.