insochir, inzochir, inzuchir
sec. XIX
der. di
zoco 'ceppo di legno' (cfr. nota).
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La variante
inzuchir registrata da Rosman apre la strada alla possibilità di un incrocio con
zuca ‘zucca’ nel senso di ‘stupido, testone’, sign. del resto già proprio di
zoco.
Autore: Francesca Panontin
Data redazione: 24.12.2023.
Data ultima revisione: 28.07.2024.
Deriva da:
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zoco Derivati:
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insochimento s.m. 'sonnolenza'
1876 Nazari