çudegado, çudegato, çudigado, zudegado, zudegà, zudegao
sec. XIII
der. di zudegar ‘giudicare’.
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Quanto all’accez. 2, dai contesti si ricava che
poteva indicare tanto la magistratura che amministrava la giustizia quanto il luogo in cui il giudice esercitava il proprio ufficio. Muazzo identifica il
z. col «zudese del malefizio», mentre Boerio spiega che il termine finì coll’indicare, genericamente, le magistrature civili: «con questo nome s’intendevano volgarmente le magistrature che formavano un tempo la così detta
Corte del doge, cioè li
Magistrati del Proprio,
dell’Esaminador,
del Petizion,
del Procurator,
del Mobile,
del Forastier,
e dei Consoli de’ mercanti». Cfr. anche
corte,
esaminador,
forestier,
petizion,
procurator.
Autore: Francesca Panontin
Data redazione: 16.07.2021.
Data ultima revisione: 17.06.2022.
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