màmmola, màmola
sec. XIII
lat. mămmŭla ‘piccola mammella’: REW, PIREW 5277 (mamma); DEI, DELIN, EVLI s.v. mammola (per altre ipotesi etimologiche cfr. nota).
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Prati definisce
m.,
mamo,
màmolo e
màmara «nomi di foggia bambinesca». GDLI s.v.
màmmola segue Rohlfs interpretando
m. come derivato dall’it.
bambola per assimilazione. CortelazzoInflusso s.v.
mamo muove dal gr. μάμμος corrispondente a οἰκέτης ‘domestico’, da cui poi si sarebbero generati i significati di ‘ragazza’ e, per traslato, ‘meretrice’, diffusosi a partire dal sec. XVI. Si ritiene più immediata una derivazione dal lat. ‘piccola mammella’, dal quale per metonimia si è prodotto il significato di ‘ragazza’ con le successive derivazioni semantiche.
Nella loc.
vis de m. si nota l’incrocio con
màmolo, giunto a indicare, ancora per traslato, una persona sciocca.
Autore: Francesca Panontin
Data redazione: 01.08.2021.
Data ultima revisione: 01.08.2024.
Deriva da:
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Derivati:
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màmolo